domenica 27 settembre 2015

LA COMUNICAZIONE E' LA CHIAVE..



Comunicare con successo non significa raggiungere tutti i propri obiettivi ed essere dei perfetti oratori, quanto piuttosto migliorare i rapporti interpersonali attraverso l’ascolto, l’osservazione e la calibrazione del nostro interlocutore.

 
Ecco la chiave: l’intenzionalità dell’osservatore a cogliere tutte le informazioni decodificabili attraverso lo guardo e l'ascolto.
 
Quindi parole e gesti (da osservare ed ascoltare con attenzione) sono le due componenti essenziali della comunicazione, ossia il linguaggio verbale e quello non verbale.
 
Comunichiamo tutti i giorni e lo facciamo con gli strumenti e le modalità che abbiamo appreso con l'esperienza...ma siamo certi di farlo bene?

La competenza linguistica non basta per poter affermare di essere bravi comunicatori, LA COMUNICAZIONE E' IN REALTA' RELAZIONE INTERPERSONALE, che significa che in ogni atto comunicativo passiamo un messaggio con le parole e uno con il corpo e con la voce.
 
Se i due messaggi (che arrivano contemporaneamente al nostro ricevente) sono congruenti fra loro, il ricevente ha una chiara idea di cosa abbiamo voluto comunicare anche in termini di relazione ma se non lo sono, il nostro ricevente è portato a credere di più a "come ho parlato" rispetto a "ciò che ho detto"..
 
 
 
 
La spiegazione a questa ricorrente situazione la fornisce Albert Merahbian che spiega come i codici verbali (contenuto), non verbali (gesti) e paraverbali (tono della voce) non si equivalgono ai fini dell’impatto sull’interlocutore[1]. Gli aspetti non verbali e paraverbali sono nettamente più importanti in termini di “impressione comunicativa” e pesano il 93% dell'atto comunicativo.
 
Interessante, vero? 


[1] A. Mehrabian (1972) Non Verbal Communication, Aldine Publishing Co., Chicago
 
 
 

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